Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: suo

Numero di risultati: 46 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910

574190
Marcora 46 occorrenze
  • 1910
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
  • s
  • Scarica XML

XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910

un'azione che, senza venir meno al suo programma, gli conciliò simpatie e affetti così ampiamente meritati dall'animo suo pieno di bontà e dalla dolcezza

Pagina 4822

XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910

procellosa sua vita, furono evidente attestato, come affermai in nome vostro sul suo feretro, del generale consenso che con la sua scomparsa l'Italia aveva

Pagina 4822

XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910

Esistenze come quella di Andrea Costa giovano alla patria in vita, come le fanno bene in morte; perocché nel suo nome, nella sua cara memoria, tutti

Pagina 4823

XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910

penalità, che non fu presa in considerazione soltanto perchè il guardasigilli onorevole Zanardelli, dichiarandone già compreso il concetto nel suo progetto

Pagina 4823

XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910

diritti di tutti; così mai dal suo labbro uscì parola volgare o di ingiuria e offesa a colleghi o a parti diverse della Camera, nè mai diede motivo a

Pagina 4823

XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910

Con la gentilezza squisita del suo Abruzzo, egli portò tra noi una impareggiabile attività, che spiegò nelle numerose Commissioni, delle quali fu

Pagina 4824

XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910

manifestazione luminosa della sua ampia dottrina e del suo ingegno fecondo.

Pagina 4824

XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910

Essa ebbe il suo coronamento nella azione sicura, rapida, illuminata da lui portata nelle amministrazioni a lui affidate, e sovrattutto nella

Pagina 4824

XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910

E dell'animo suo, ch'era tutto un tesoro di affetti, ci lascia testimonianza imperitura una legge in beneficio degli infermi poveri della sua terra

Pagina 4824

XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910

così aperta e limpida, così effusiva e raggiante da mettervi in immediata comunicazione con la parte più intima del suo sentimento e del suo pensiero.

Pagina 4825

XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910

Ogni suo atteggiamento fu determinato da una visione obbiettiva, non mai dalla vanità, da un'irrequieta cupidigia di preminenza, dalle suggestioni

Pagina 4825

XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910

nell'alto seggio del Presidente, compì il primo suo atto con l'invitare il deputato Francesco Spirito a giurare. Disse: essendo presente l'onorevole

Pagina 4826

XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910

Ricordo che quando egli vi entrò il 25 novembre 1882, circa 28 anni fa, vi fu quasi un'onda di sospetto sulla sua persona riguardo al suo intervento

Pagina 4826

XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910

Il presidente della Camera, onorevole Farini, lo redarguì più volte, la Camera qualche volta rumoreggiò, egli mantenne tranquillo il suo concetto, e

Pagina 4826

XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910

maggiore autorità della mia, la faranno cioè quelli che appartengono al suo partito. Io mi permetterò di ricordare principalmente alcune impressioni nella

Pagina 4826

XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910

Gallini. Andrea Costa era sopratutto un carattere; il popolo lo amava in vita e lo piange ora per la fierezza romagnola del suo carattere e

Pagina 4827

XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910

Andrea Costa entrò alla Camera nella XV legislatura: del suo partito egli fu il primo che vi entrò; poi nella XVII ebbe a compagni l'Agnini, il

Pagina 4827

XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910

Signori, io non mi dilungo su quello che Andrea Costa ha fatto per il suo partito, solo mi permetto nel nome dell'amicizia che mi legò per molti anni

Pagina 4827

XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910

lunghi anni, suo deputato nel Parlamento, mi associo anche a nome dei colleghi alle parole di compianto affettuoso che da tante parti della Camera, dopo

Pagina 4827

XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910

Studente a Bologna egli sentì fremere nell'animo suo gli arditi e caldi ideali che i nostri vecchi avevano sentito ai tempi gloriosi delle

Pagina 4827

XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910

compire opera indimenticabile; sia infine nella politica, in cui il suo nome resterà vivo per l'opera compiuta e per quella che era chiamato a compiere e

Pagina 4828

XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910

Majorana e di Andrea Casta. Triste veramente è il pensiero di una vita spezzata nel suo fiorire, e tragico veramente è il destino di chi discende negli

Pagina 4828

XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910

L'unanime consenso di simpatia dolorosa non può essere turbato o limitato dal ricordo di divergenze pratiche o dottrinali di partito, perchè nel suo

Pagina 4828

XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910

in quest'Aula in suo onore. Il Poeta che gli era stato maestro disse dell'idea nuova «benediciamo chi per lei cadea» e noi sempre devoti alla memoria

Pagina 4828

XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910

poeti ed i veggenti, il suo animo grande si accordava al respiro delle possenti energie, da cui erompono le infinite aspirazioni e i formidabili aneliti

Pagina 4828

XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910

tronca e soffocata dal male, e poi, quando non potè più con la parola, con la frequenza assidua, ostinata, finché non si prostrò sul suo letto di morte

Pagina 4829

XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910

suo carcere o dallo sgabello di accusato nei suoi processi, lanciasse più audace la sfida contro il vecchio mondo, sia che gettasse nei tumulti di

Pagina 4829

XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910

Ma si offerse è dir poco, perchè egli si consacrò tutto quanto alla libertà, consacrò il suo pensiero, la sua azione ai deboli, il suo nome agli

Pagina 4830

XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910

Questa grande idealità di una democrazia senza privilegi e di un proletariato redento fu la luce del suo intelletto, la fiamma del suo cuore ed egli

Pagina 4831

XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910

redenzione economica; erano borghesi che avevano sentito la sua parola, erano deputati al Parlamento che altra volta avevano autorizzato il suo arresto

Pagina 4831

XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910

Fu apostata Andrea Costa? Il suo stallo di deputato fu una involuzione o una evoluzione? Era stanchezza cupida o laido girellismo politico? Non è

Pagina 4831

XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910

onore della vice-presidenza della Camera, mai sempre era stato costante nella sua attitudine politica; giammai aveva smentito di un ette il suo

Pagina 4831

XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910

quest'uomo, più ancora che per l'altezza del suo ingegno, che pure ebbe in grado eminente, per il valore della persona, quale esso si è dimostrato

Pagina 4831

XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910

umane società. Ecco perchè anche il gruppo repubblicano a lui, anima repubblicana, ha sentito il dovere di mandare il suo estremo saluto in questo

Pagina 4831

XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910

lucidezza del suo spirito, per l'integrità sua e per quella inesauribile bontà, onde tutto si dava alla sua affezionata famiglia, agli amici ed al paese.

Pagina 4832

XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910

Nè posso non aggiungere, che per la larga e quotidiana consuetudine, ch'ebbi con lui, e perchè feci sempre tesoro del suo illimitato affetto, della

Pagina 4832

XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910

sue forze e del suo ingegno.

Pagina 4833

XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910

la morte, come un suo lutto, come un suo danno.

Pagina 4833

XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910

sull'isola bella, cui tanta letizia e tanta felicità dovrebbe arridere sotto l'incanto stesso del suo cielo, incomba invece un fato tragico, che alle

Pagina 4833

XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910

speranze. Cadde Nicolò Gallo nella maturità del suo intelletto, e gli seguiva dopo un anno Antonio Di Budini, da cui nell'ancor salda e prosperosa

Pagina 4833

XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910

gaudio, la superiorità del suo spirito. Qui stava forse la essenziale caratteristica di lui, qui il segreto dei suoi trionfi. Egli aveva, senza

Pagina 4834

XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910

Quali alte speranze potesse destare il suo avvenire non potrà dirlo nessuna parola, meglio di quanto lo proclami l'opera stessa, ch'egli compì, nella

Pagina 4834

XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910

Egli era un lavoratore; volendo lavorare molto, lavorava presto, quasi sentisse prossima la sua fine. Il suo talento, l'animo pieno delle più sane

Pagina 4834

XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910

notizie di sua salute, avvicendantisi ora affiggenti, ora promettenti, io, che fui sgomento all'annunzio dell'improvviso aggravarsi del suo male e che

Pagina 4835

XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910

esprimere tutta la piena del mio cordoglio, di esprimerla alla famiglia sua elettissima, di esprimerla alla sua Catania, di esprimerla al suo Collegio

Pagina 4835

XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910

all'ultimo al suo stallo di deputato, e lo avemmo fra noi nell'ultima seduta, pur troppo portando impressi sul volto, non più roseo e gioviale, i segni

Pagina 4836

Cerca

Modifica ricerca